Dietetica

Dietetica

Introduzione


La mia proposta si inserisce nel contesto della disintossicazione e purificazione dell’organismo al fine di stare meglio. Non è possibile standardizzare la dieta secondo criteri prestabiliti ma è importante proporre soluzioni individuali che tengono conto delle condizioni generali dell’individuo. La frase “Siamo quello che mangiamo” mi sembra appropriata e credo che tutti hanno potuto constatarne la verità. Ma siamo anche altre cose.

Saremmo tutti belli e sani se riuscissimo a mantenere un giusto equilibrio fra un buon stato di salute fisico e mentale e tutti i fattori che ci aggrediscono , alcuni dei quali conosciamo bene come l’inquinamento atmosferico il fumo mentre altri sono più misconosciuti quali l’inquinamento alimentare e l’adattamento ai ritmi ed ai modelli di questa società.
Per quanto riguarda l’alimentazione spesso dobbiamo fare i conti con alcuni fattori che riassumo in questi quattro punti:
• quanto mangiamo
• che cosa mangiamo
• quanto l’alimento deve fare i conti con la nostra famigliarità, la nostra genetica (quello che i nostri genitori ci lasciano come patrimonio genetico e di predisposizione)
• il rapporto fra alimento e nostro sistema immunitario

L’aumentato introito di cibo ci porta lentamente non solo alla condizione visibile di essere o in soprappeso oppure francamente obesi ma ad una serie di complicanze meno visibili quali le malattie dismetaboliche come il diabete la gotta o cardiovascolari quali l’aterosclerosi vasale con le sue complicanze infarto del miocardio, malattie cerebrovascolari o vascolari a carico delle arterie carotidee e dei vasi.

Verifica QUI le proprietà nutritive dei minerali e le loro conseguenze sulla tua salute.

Raggiungi il peso ideale senza fatica ed in salute!


Verifica le tue necessità alimentari

> visualizza le tabelle LARN *
* Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana (LARN).
Elaborate dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU).

Alimenti utili per il benessere

Con una sana alimentazione che privilegi il consumo di frutta e verdura possiamo “aiutare” il nostro organismo a proteggersi contro i radicali liberi dell’ossigeno e quindi attuare una prevenzione contro malattie degenerative.

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Verifica la compatibilità degli alimenti

• Associazione amido – proteina

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• Associazione amido – zucchero
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• Associazione amido – grassi
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• Associazione amido – verdure
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• Associazione amido – acqua
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• Associazione amido – amido
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• Associazione amido – latte
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Indice glicemico

Quando si assume un alimento ricco di carboidrati, i livelli di glucosio nel sangue aumentano man a mano che si assorbono e digeriscono gli zuccheri e gli amidi in essi contenuti.

L’indice glicemico (IG) classifica i cibi in base alla loro influenza sui livelli di glucosio nel sangue.

L’IG è influenzato da diversi fattori:

  • durata e modalità della cottura (più lunga è la cottura maggiore è l’IG
  • presenza di amilosio o amilopectina
  • presenza di fibre
  • trasformazioni industriali (più il cibo è raffinato più alto è l’IG)
  • forma dell’alimento
  • interazione con grassi, proteine, sodio che interferiscono con la velocità di assorbimento intestinale

I cibi ad alto IG determinano un aumento del fabbisogno di insulina e del peso , questo può rappresentare un importante fattore di rischio per lo sviluppo del diabete.

Dieta e gruppo sanguigno

James D’Adamo prima e successivamente il figlio Peter hanno intrapreso da decenni lo studio del rapporto fra le persone ed il loro gruppo sanguigno e l’assunzione degli alimenti. Questi studi sono culminati con la stesura di un testo scritto da Peter intitolato “L’alimentazione su misura” “ Scegli gli alimenti e la dieta personalizzata in base al tuo gruppo sanguigno” Sperling Editore che vi invito a leggere.

L’introduzione inizia con questa frase: ………….Il gruppo sanguigno è la chiave che schiude la porta sui misteri della salute, della malattia, della longevità, della vitalità fisica ed emozionale . Esso influenza la nostra suscettibilità nei confronti delle malattie, le scelte alimentari ed il tipo di attività fisica che dovrebbe essere praticata.……

Siamo d’accordo con lui.

Gruppo 0

Gruppo A

Gruppo B

Gruppo AB

Modalità di cottura alimenti

La cottura degli alimenti è diventata una prassi normale in occidente. Questo è servito ed in alcune regioni serve ancora per eliminare inquinanti alimentari che una volta causavano malattie molto serie. La cottura però riduce, soprattutto se non si fa attenzione, le caratteristiche organolettiche dell’alimento stesso. Possiamo trasformare i principi nutrizionali buoni ed utili in elementi difficili da digerire e tossici per l’organismo.

Attenzione alle modalità di cottura!
I metodi di cottura:
• cartoccio: buona modalità di cottura soprattutto perchè si conservano all’interno i succhi che fuoriescono. L’utilizzo dei fogli di alluminio andrebbe minimizzato al forno: non superare temperature sopra i 160 gradi
• alla griglia: sconsigliata le temperature che si raggiungono sono troppo elevate che possono produrre a contatto con il cibo elementi tossici e cancerogeni, eventualmente utilizzarla in verticale
• frittura: sconsigliata, la degradazione degli oli per tempi lunghi di cottura, la formazione di prostaglandine infiammatorie e radicali liberi, e la degradazione delle vitamine liposolubili (ADEK) non ne giustificano l’utilizzo
• ebollizione: sconsigliata, abitualmente si usa solo per le minestre, l’acqua non deve essere troppa ed i tempi di cottura possibilmente brevi
• a vapore: da privilegiare in quanto la perdite dei principi nutritivi è modesta e gli alimenti mantengono la loro integrità
• in pentola a pressione: sconsigliata per la cottura degli ortaggi mentre va bene per la cottura di semi, legumi secchi e cereali